martedì 19 giugno 2012

Clara pacta, amicitia longa.


Vecchi rancori e nuove esigenze, questo bolle in pentola.
A chi piace il minestrone.

Sicuramente qualcuno gradisce, io passo. Tra fonti certe e voci di sentina, il panorama che si apre è grigio di bruma. Specie per me che nei porti grandi ci vedo solo poche navi. Indipendentisti, sardisti, azionisti e comunisti ora andranno tutti in coperta in un legno votato alla "soberania": mi sa di ciurma anemica. Ma non come quella, per altro stimabile, del galeone di Pedrini. Questa è una cozzaglia. 

Ancora una volta vedo l'approccio top down che mi aspettavo ("jawohl Gavino!"), come mi aspettavo le alleanze silenziose ormai sdoganate da diverse liste "civiche", dove indipendentisti come Nello Cardenia te li ritrovi tranquillamente in una lista di sinistra, non per polemizzare, ma una domanda sorge spontanea: perché prima non si poteva fare? 

Forse qualcuno è arrivato a fare il bilancio di anni di azione politica ed il resoconto è stato: quindici anni in strada e zero poltrone. Come Franciscu Sedda:  per quei 17 voti a Carloforte, io mi sarei tenuto la faccia.

Non mi aspettavo, invece, che la "soberania" diventasse il passepartout per travestire gli indipendentisti da "brava gente".

Non mi aspettavo che il fiocco verde si slegasse da Progres, e che si legasse a Psd'Az e a Sel. Ma d'altronde   è un iniziativa autonoma (autonoma ma con le braccia degli indipendentisti di via Tempio, come dire: "pederasta si, ma col boffice degli altri"). 
Comunque sembra che ci siano delle affinità tra i tre.






E se il tuo alterego trova degli alleati, tu non puoi essere da meno. 

Anche se la conferenza del 16 Giugno strizza l'occhio un pò a tutti a me sembra che gli schieramenti saranno più o meno questi, con Sardigna Natzione che seguirà Irs, probabilmente anche Doddore Meloni farà lo stesso,  mentre A'Manca non so:  come partito di sinistra ha di certo delle affinità ma forse proprio perché ha un ideologia e un manifesto preciso non accetterebbe di mischiarsi con questo circo delle bandierine.

Perché è un circo.

Sappiamo benissimo l'oceano che passa tra un indipendentista moderno, non violento e democratico e l'universo sardista, azionista e autonomista. E siccome ci siamo anche un po' rotti i coglioni, sempre meglio ricordare che: patti chiari, amicizia lunga.